A New Breed

Profile (in depth)

Un executive philosopher è un executive philosopher. Non un consulente, non un formatore o coach. Non un filosofo che fa consulenza o si occupa di formazione o un filosofo che si occupa di coaching.

Non è un coach che ha inserito nella sua pratica ‘elementi’ filosofici, non è un consulente o counselor con formazione filosofica o che dispensa consigli filosofici, né un formatore o accademico che tiene lezioni di filosofia in azienda o che discute di filosofia delle organizzazioni.

Si tratta di una nuova figura professionale con nuovi Risultati e nuovi Impatti.
Una figura nata nello spazio di sovrapposizione e legame radicale tra la dimensione filosofica e manageriale. Una figura con un approccio, una metodologia, problemi e soluzioni – veri è propri asset – posti al di fuori dell’InfoKnow Age, delle conoscenze, delle modalità e degli strumenti consueti delle figure classiche.

Not a simple 'differentation'

Ogni figura professionale si definisce e distingue dalle altre fondamentalmente grazie a 4 elementi:

  1. L’approccio e le premesse d’esistenza – a quello che fa

  2. I problemi e le questioni che affronta

  3. Una propria Metodologia

  4. Degli strumenti propri

Naturale che la distinzione - e la prossimità - tra una figura professionale e l’altra venga delimitata e chiarita da questi fattori.

Ciò che distingue, ad esempio, un ingegnere da un avvocato va proprio rintracciato in questi elementi. Proprio questi stessi elementi ci aiutano a comprendere le rispettive identità e rispettivi profili professionali.

Ebbene, proprio in base a questi fattori o elementi un executive philosopher si distingue da un formatore, da un consulente o coach, i quali a loro volta risultano essere più simili tra loro proprio in base a questi stessi elementi.

Questa distinzione dell’executve philosopher non è una semplice differenziazione, diversità dalle figure classiche, ma un nuovo modo di vedere, pensare e agire sui temi e problemi del management e del business: tutto ciò con valore reale – un valore definitivo – criteri, rigore e applicabilità.

Questo in funzione di una nuova realtà del business, non banalmente più complessa o veloce, oppure digitale, ma emersa, venuta fuori come assolutamente nuova. Una emersione di nuova realtà che richiede un’evoluzione, non cambiamento, adeguamento o resilienza: un’evoluzione.

 

ABOUT YOU

Daniele Mattia - Executive Philosopher

Se vuoi evolvere – non semplicemente cambiare – il tuo business, il tuo ruolo o quello che realizzi, devi agire in modo evoluto, e per agire in modo evoluto devi Pensare, in modo evoluto.

Daniele Mattia - Executive Philosopher

Thinking Battles

Per prosperare e in diversi casi sopravvivere – come manager, professionisti, imprenditori – abbiamo bisogno di cominciare a fare ciò di cui abbiamo più bisogno e che meno ci capita di praticare nella frenesia del business contemporaneo: pensare davvero e in modo evoluto, per decidere, agire e realizzare in modo evoluto.

Questo perché negli ultimi 30 anni abbiamo progressivamente ridotto le nostre domande e il pensiero all’ordinario e ricercato quasi sempre miglioramenti incrementali, spesso semplicistici.
Oggi efficienza, produttività, velocità, qualità e innovazione, pur restando necessari non sono sufficienti.

Manager e organizzazioni sono chiamati innanzitutto a una presa di coscienza che li renda permeabili alla riflessione evoluta e che li riporti al pensiero come Strumento per eccellenza.
Questo perché tutti i giorni è pensiero quello che si traduce in decisioni, azioni, comportamenti, processi, modi d’interpretare il proprio ruolo, il mercato, la strategia, fin giù alla realizzazione di prodotti e servizi. Cose che impattano significativamente sulla professione, la carriera e l’organizzazione tutta.

Ecco perché se vuoi evolvere il business e il ruolo devi evolvere il tuo modo di pensare e domandare. Per evolvere le tue azioni e il modo di realizzare. E un executive philosopher si occupa proprio di rispondere alle domande ‘se‘ e ‘come‘ sia possibile evolvere un profilo manageriale oppure organizzativo.

Coloro che comprendono tutto ciò comprendono anche che quello che viviamo sono fondamentalmente delle Thinking Battles. Saper stare in queste battaglie, saper vincere queste battaglie è di vitale importanza. A questo pensiero e a questo modo di realizzare conduce un executive philosopher: a new breed of professionals in a emergent age of new problems.

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